venerdì 19 novembre 2010

Il terremoto Tishy (o come dice Agnese, TT !)


Dovrebbe avere circa cinque settimane ora il nostro Tishy, ed è in casa nostra da quasi quattro. Visitato due volte dalla meravigliosa Laura, dottoressa in veterinaria che per non stressare gli animali viene a domicilio, curato per i vermi che gli impedivano di stare veramente bene, ha iniziato da una decina di giorni lo svezzamento con omogeneizzati di carne misti alla pappa apposita per i gattini, alternati con il biberon ora più abbondante. Impossibile ormai tenerlo nella scatola (si è organizzato e ne usciva con tecnica perfetta!) dalla nostra camera è stato trasferito in bagno, dove ho dovuto togliere il tappetino perché se nel giro di pochissimo ha imparato a mangiare nella ciotolina senza sporcarsi, purtroppo non altrettanto si può dire dei progressi riguardo ai suoi bisognini... che fa regolarmente sul pavimento malgrado una cassettina con ghiaia che annusa, usa come gioco, lecca, ma categoricamente non usa per quel che dovrebbe fare! Mi dicono tutti che è semplicemente troppo piccolo, che imparerà, che i gatti ce l'hanno nel DNA, che forse imparerà un po' più tardi degli altri perché non c'è mamma gatta che glielo insegna... mah, speriamo perché ogni volta che trovo i suoi bisogni sul pavimento del mio bagno mi scoraggio ulteriormente! Inoltre i  graffi con  le sue unghiette affilate ed i morsi con i suoi dentini appuntiti hanno distrutto le mie mani per cui mi sono decisa a fargli una specie di grattatoio col quale sfogarsi (preferisce sempre le mie mani ma lo usa), e mi preoccupo non poco per il futuro della mia casa... già siamo in crisi per il nostro bagno sottosopra, che faremo quando si deciderà a fare i suoi bisognini nel posto giusto e potremo finalmente dargli la via? Attento Tishy... il tuo futuro dipende da te, passato l'inverno o ti comporti bene o ti metto fuori!!!
Per il resto però è solo una gioia ed una soddisfazione... vederlo crescere giorno per giorno, vederlo camminare ed a volte correre sempre più sicuro di sé, vederlo giocare con qualunque cosa si muova, sentire le sue fusa felici quando mangia, quando uno di noi gioca con lui, o lo tiene sul petto o lo porta fuori dal bagno per fargli esplorare un po' del resto della casa in assenza di Minou che continua ad evitarlo come la peste ma si sta lentissimamente rasserenando. Sta diventando veramente bellissimo (o anche per i gatti vale la regola che ogni scarrafone è bello a mamma sua... magari anche alla mamma adottiva???), ha vivacità da vendere e continua ad essere veramente difficile fargli delle belle foto per lo stesso motivo descritto nei post precedenti, ma ogni tanto ci provo col dispiacere di non poter fermare la maggior parte delle sue buffissime espressioni. Comunque eccolo qui, il mio piccolo Tishy che ha portato un mezzo terremoto in questa casa!






Inimmaginabile ed indescrivibile la tenerezza che fanno i suoi gorgoglii soddisfatti...










Mamma ti adoro!!! (lo dice con lo sguardo....)





Fatemi uscire!!!!!!!!!!!!





Mamma com'è alto...



Come ho fatto???



Voglio tornare su!!!



Mamma ti prego aiutami!!


Un terremoto... ma adorabile. Temo di essermi irrimediabilmente innamorata!!!

domenica 7 novembre 2010

Il suo nome è Tishy!



Alla fine sembrerebbe approvato il nome del nostro piccolino: maschio o femmina che sia, Tish (detto anche Tishy) piace a tutti. In quanto a lui cresce, riesce a volte ad uscire dalla sua scatola malgrado abbia pareti piuttosto alte (gli mettiamo dei cuscini intorno, almeno siamo sicuri che non si fa male), ha una voce spaccatimpani quando ha fame, fa delle fusa tenerissime quando ha mangiato e lo tengo sul petto, e non riesco a fargli foto decenti un po' perché in casa la luce non è ideale, un po' perché non voglio usare il flash per non dargli noia agli occhi, e poi perché è stranamente molto attratto dalla macchina fotografica e mi corre vicino ogni volta che la tiro fuori!!! Comunque oggi sono riuscita a fare qualcosa di accettabile, ho catturato anche un suo momentino di sonno dopo il biberon! Eccolo...


Mi sciolgo come neve al sole guardandolo... vorrei solo che Minou lo accettasse, e mi chiedo che succederà quando lui inizierà ad andare in giro per casa...... per ora li tengo separati, in attesa dell'inevitabile incontro!

giovedì 4 novembre 2010

Piccolino cresce






... E' passata una settimana dall'arrivo del piccolino nella nostra casa, e l'impegno è enorme ma la soddisfazione impagabile. E' così piccolo che ti si scioglie il cuore solo a guardarlo, così buffo e goffo che ci fa fare risate su risate, tenerissimo quando si attacca al biberon e tutti stiamo zitti zitti per ascoltare i suoi gorgoglii soddisfatti... Un po' meno simpatico dovergli ancora far fare i suoi bisogni stimolandolo, e non parliamo poi dei risvegli a suon di miagolii disperati e strazianti verso le tre o le quattro del mattino!!! Mi sembra di essere tornata a quindici anni fa, quando preparavo in piena notte il latte per Silvia.... Vabbeh, passerà... lui crescerà ed io rimpiangerò questi momenti!!!
Non riusciamo ancora a trovare un accordo sul nome... anche perché non sappiamo ancora se è un maschietto o una bambina! Comunque il più gettonato è Tish, o forse Tishy. A me piace come suona... e poi è un nome che parla di fortuna.


Eccolo in cerca di calore tra le pieghe della mia felpa...




...In esplorazione sul mio letto...


... e qui modello marine!!!

...Adesso sta dormendo, nella sua copertina calda cullato dal tic tac della sveglia che gli ho messo sotto il giaciglio. Tra poco gli dò i suoi 20 ml di latte tiepido e spero che stanotte mi lasci dormire!!!....



lunedì 1 novembre 2010

Un gattino neonato senza mamma gatta




Una settimana fa, mentre ero al lavoro, nel corso di un temporale di quelli storici abbiamo sentito un miagolio disperato provenire dal giardino. Stava letteralmente diluviando, e sotto un albero un gattino di pochi giorni lottava per non affogare in una pozzanghera e chiamava disperatamente la mamma che però non si vedeva. Così due persone che lavorano lì lo hanno preso, asciugato, scaldato, mentre io impossibilitata ad aiutarle perché impegnata con i pazienti mi affacciavo ogni tanto a vedere quell'esserino minuscolo che pian piano da sembrare un topino bagnato ha assunto l'aspetto di quel che era, un gattino di pochi giorni, con gli occhi ancora semichiusi, infreddolito e disperato, forse affamato. Pur sapendo che non è il massimo gli abbiamo dato con una siringhina un po' di latte del distributore automatico e quando finalmente è sembrato tranquillo una delle due ha chiamato il suo ragazzo perché la venisse a prendere con il suo trovatello.


Tre giorni dopo Chiara, così si chiama la ragazza che lo ha trovato, mi ha chiesto se potevo aiutarla... lei il gattino per motivi vari non può tenerlo, ed il suo ragazzo che ci ha provato con tanta buona volontà non era in grado di gestirlo per le troppe cure ed attenzioni di cui ha bisogno un gattino così piccolo. Facendone ufficialmente un fatto di opera buona ma gongolando fra me e me le ho detto che me ne sarei curata io insieme alla mia famiglia... e quattro giorni fa un esserino piccolissimo è arrivato ad allargare una famiglia dove da sette anni vive felicissimamente Minou, la nostra adorata gattina nera che per me è una terza figlia.


Come immaginavamo Minou l'ha presa malissimo. Lei, dolcissima ed affettuosa, giocherellona ed allegra, da quattro giorni dimostra sofferenza, ci ha soffiato per due giorni, passa la maggior parte del suo tempo fuori, non gioca, non fa le fusa, non dà i suoi affettuosi bacini rasposi... non so come andrà a finire, io desidero disperatamente che alla fine si abitui e lo accetti, di sicuro per adesso è indispensabile che il gattino cresca e diventi indipendente prima di prendere una decisione. Che spero sia quella, semplicemente, di tenerlo con noi.


Non ha ancora un nome, perché non sappiamo ancora se è maschio o femmina, e perché non riusciamo a trovarci d'acccordo. Chi ne propone uno, chi un altro, difficile trovarne uno che si adatti sia a un maschio che a una femmina e che piaccia a tutti. Carlo vorrebbe chiamarlo, se maschio come sembra sia, Milos. Ma a Silvia non piace, dice che somiglia troppo a Minou e potrebbe essere ulteriore motivo di gelosia. Io ho proposto Lucky, fortunato, bocciato perché "troppo da cane". Altra proposta, che a me non dispiace, è Tish, o Tishi, dalla parola greca (che si scrive in tutt'altro modo ma ha più o meno questo suono) "Fortuna". Nell'attesa, è semplicemente "Piccolino"... e sta impegnando enormemente la mia vita e la mia pazienza. Che sia fortunato ad aver trovato noi, è poco ma sicuro. Però siamo stati fortunati anche noi, per la gioia che ha portato in questa casa.






Eccolo qui, il primo giorno a casa nostra... sperduto, un po' arruffato, un po' puzzolento (non c'è mamma gatta a lavarlo, lo faccio io con un panno in microfibra), così piccolo e tenero ed indifeso che ci ha conquistati tutti... Silvia per prima, che malgrado la preoccupazione per Minou si è sciolta di fronte a questo esserino dolcissimo.






 Il giorno dopo, coccolato da Erika...







L'ora della pappa, momento non facile visto che quasi non riesce ad attaccarsi alla tettarella e cerca, miagolando disperatamente, la morbidezza di mamma gatta.... inoltre, dopo la pappa, perdo un po' di tempo a massaggiargli la pancia ed i genitali perché faccia la pipì e possibilmente anche la cacca, simulando con uno scottex la lingua della mamma, che in natura lo fa continuamente. Dopo, lo lavo delicatamente e lo asciugo. Poi gli faccio esplorare un po' di ambiente, sorvegliando i suoi passi traballanti.



Esplorazione tra i cuscini del divano.... è buffissimo, riesce a malapena a tenersi sulle zampe davanti, ed avanza barcollando come un ubriaco... tanto che un altro dei nomi papabili (se fosse maschio) è Whisky!





Le sue proteste sdentate al momento di tornare nella sua cuccia...




... e alla fine, la rassegnazione.


Ieri sera comunque, dopo quattro giorni, Minou mi ha fatto le fusa, mi ha dato qualche leccatina ed ha giocato allegramente con me... Anche con Silvia sembra meno arrabbiata e malgrado il comportamento molto circospetto sembra che stia ritrovando un po' di serenità... Stamani contrariamente agli altri giorni è in casa, anche se evita accuratamente di salire in camera mia dove invece stava per molto tempo, visto che per ora Piccolino alloggia qui. Quando ci sembrerà il momento giusto proveremo di nuovo a farglielo conoscere,... sperando di non scatenare un'altra brutta crisi di gelosia.


Minou, la nostra principessa... il nostro tesoro immenso. Altro che diamanti e gioielli... in questi giorni i suoi bacini e le sue fusa sono il regalo più bello che si possa ricevere e desiderare.



Nei prossimi giorni pubblicherò altre foto ed altre notizie su Piccolino!